ProtoXtype ha nel proprio DNA l’amore e l’attenzione per la natura.
La ricerca dei tessuti e delle fibre, oltre ad un’attenzione maniacale per la filiera lavorativa, sono la base essenziale per la scelta sostenibile del brand. Dal bambù al prolipropilene (una tra le fibre artificiali più adatte al riciclo), ogni tessuto è sapientemente scelto per le sue caratteristiche tecniche e per il suo contributo all’ambiente.
Tra questi però spicca il cotone organico. Una fibra naturale, eccezionalmente morbida, buona per l’uomo e per l’ambiente, adatta per realizzare delle collezioni davvero speciali.
Scopriamo insieme quindi quali sono tutti i benefici del cotone organico.
Il cotone biologico, o cotone organico, è un cotone coltivato naturalmente con metodi e prodotti che hanno un basso impatto sull’ambiente. Tutte le erbacce presenti nelle coltivazioni vengono infatti eliminate manualmente, e il controllo dei parassiti viene effettuato in modo naturale. Per la produzione di cotone organico inoltre, vengono utilizzati sistemi di produzione biologica per fertilizzare il terreno ed è completamente eliminato l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, tossici e persistenti nel cotone stesso e nell’ambiente. La coltivazione del cotone biologico richiede inoltre molta meno acqua rispetto al classico cotone. Secondo il report Textile Exchange 2017 infatti, per ogni tonnellata di cotone organico vengono utilizzati 182 litri d’acqua, mentre il cotone tradizionale impiega 2.120 litri a tonnellata. Altro aspetto importante che vale la pena sottolineare, è che la produzione di cotone bio taglia circa il 46% delle emissioni di gas che alterano il clima.
La coltivazione di cotone biologico è dunque sostenibile ecologica ed etica, sia per l’ambiente sia per il sociale: l’utilizzo del cotone è infatti una delle cause principali dell’inquinamento globale. Questo perché le sostanze nocive utilizzati generalmente nella produzione e lavorazione del cotone standard persistono nel tessuto anche dopo il lavaggio e con il passare del tempo una parte di queste sostanze viene assorbita dalla nostra pelle e un’altra parte viene rilasciata nelle acque ad ogni lavaggio. Dati i suoi innumerevoli vantaggi, soprattutto a favore dell’ambiente, ogni anno la produzione di cotone organico cresce in modo esponenziale, di circa il 20%. Allo stato attuale, però, la percentuale di coltivazioni di cotone organico rappresenta circa l’1% della produzione mondiale di cotone. Grazie alle sue caratteristiche, il cotone organico viene preferito al cotone tradizionale in molte filiere produttive. Da quella tessile, perché molto morbido sulla pelle è ipoallergenico, dunque ideale per le persone che soffrono di allergie e facile da lavare e da indossare; alla cura personale fino a prodotti per la casa e per i bambini. Insomma i benefici del cotone organico sono innumerevoli, una fibra che fa bene e sta bene a tutti.