Oggi parliamo di come viene creato un capo d’abbigliamento: è un processo affascinante e complesso, principalmente creativo ma anche tecnico, che porta talvolta a sviluppare qualcosa di diverso da quello che si pensava.
All’inizio esiste un’idea, solitamente appena abbozzata in uno schizzo, con un’idea della vestibilità che si vorrebbe dare al capo finale.
Da questo schizzo, si passa ad un disegno tecnico più preciso, ricco di dettagli come tasche e personalizzazioni. Da qui si può finalmente creare il cartamodello.
Ma che cos’è un cartamodello? È una sagoma su carta delle parti del disegno, quindi tanti pannelli che messi insieme formano il capo finale che si andrà a creare.
Nel nostro caso viene disegnato il capo aggiungendo i pannelli laterali sui fianchi, sotto le ascelle e sul cavallo: questi pannelli servono per dare la tridimensionalità al capo, gli danno comodità e praticità.
Tutti sappiamo che ognuno di noi ha corpi diversi, non sono perfettamente simmetrici né tantomeno piani, o identici tra loro: questa tridimensionalità permette ai capi di essere più comodi e adattarsi meglio al corpo di ciascuno di noi, senza tirare o fare difetto.
I pannelli del cartamodello verranno poi posizionali sul tessuto dove si procederà al taglio lasciando lo spazio di cucitura dove necessario. A questo punto, una volta tagliati i pannelli, si può passare alla cucitura e alla rifinitura.
Noi di ProtoXtype, disegniamo il progetto dell’abito facendo sì che sia adatto a qualsiasi tipo di corpo, dando la massima importanza alla comodità e al comfort. Questo ci consente di rispettare e valorizzare il fisico di ognuno nel modo migliore.
In alcuni punti del corpo, anche pochi millimetri possono fare la differenza! Ecco perché in tutti i nostri capi abbiamo aggiunto il 3D, la tridimensionalità, un pannello di stoffa che diventa parte integrante del capo finito e aggiunto nei punti più critici dove di solito passano le classiche cuciture: questo permette la massima comodità e la massima libertà di movimento.