Piuma d’oca sostenibile
Da sempre la piuma d’oca è considerata la fonte più pregiata per realizzare caldi piumini e capi per la fredda stagione inverale. Ad oggi è ancora così per molti versi: la piuma è infatti considerata la più calda e la più leggera delle imbottiture per le giacche invernali.
Tuttavia – e per fortuna – sempre più aziende nel corso degli ultimi anni si sono rifiutate di realizzare capi con lo sfruttamento e le attività barbariche che acquisivano in modo improprio il piumaggio. Nel 2001 in Italia è stato infatti emanato il Decreto legislativo 146 per regolare la protezione degli animali negli allevamenti. All’articolo 2 si precisa che “Il proprietario o il custode ovvero il detentore deve adottare misure adeguate per garantire il benessere dei propri animali e affinché non vengano loro provocati dolore, sofferenze o lesioni inutili” e più avanti il provvedimento specifica: “A partire dal 1 gennaio 2004 è stato vietato l’uso dell’alimentazione forzata per anatre ed oche e la spiumatura di volatili vivi”.
Nonostante ciò, molto spesso tali leggi a tutela degli animali non vengono rispettate e dunque sempre più consumatori consapevoli si domandano se sia etico utilizzare la piuma d’oca, visto il modo in cui viene prodotta. Esistono però dei modi naturali ed indolore per l’animale, attraverso i quali si riesce a recuperare la pregiata piuma d’oca per la realizzazione di abbigliamento in fibre naturali ed ecosostenibile.
Anzitutto la piuma recuperata nel modo più etico è quella trovata nei nidi, tuttavia questo è un processo che richiede tempi molto lunghi e dunque non può essere preso in considerazione per la produzione in massa.
La piuma d’oca può poi essere recuperata eticamente attraverso lo spazzolamento. L’oca porta sul petto le sue penne più pregiate. Sono quelle più piccole, dette pennini, e che tengono più caldo. Naturalmente è anche il tipo che costa di più e che dovrebbe essere impiegato per ottenere prodotti di alta qualità. Ogni sei settimane, i volatili vanno incontro a una muta naturale, durante la quale è possibile prelevare le penne attraverso la spazzolatura senza provocare loro danni o dolore alcuno.
Per quanto pregiata sia, bisogna essere bene consapevoli di cosa si acquista e la filiera etica con cui il capo in piuma d’oca sia stato prodotto nel pieno rispetto degli animali.